I 3 cocktail a base di Cognac più famosi

Hai mai avuto il piacere di gustare un cocktail a base di ottimo Cognac francese? Se la risposta è negativa in questo articolo troverai ottimi suggerimenti per sperimentare il mix tra questo distillato famoso in tutto il mondo e tanti altri deliziosi ingredienti che ne esalteranno il profumo e il gusto sul palato.

Si può usare il Cognac nei cocktail? Certo che si

Magari per gli amanti del distillato non è proprio il massimo sapere che certi ottimi prodotti come il Cognac francese possano essere destinati ad una finalità più popolare come quella del cocktail. Tuttavia anche i più rigorosi degustatori troveranno nelle ricette di cui stiamo per parlare una valida motivazione per andare oltre la classica degustazione. Prima di iniziare dobbiamo premettere che il Cognac (a questo link ne trovi un’ampia gamma https://www.saporideisassi.it/93-cognac)  rientra tra gli “spiriti” e, come tale, può essere considerato un ingrediente da cocktail al pari di altri. Il punto è che essendo mediamente più pregiato e costoso viene spesso sostituito con brandy e acquaviti simili.

Il Cognac nella storia dei cocktail

Negli anni sessanta e settanta il Cognac era servito anche come long drink con la semplice aggiunta di acqua. Un’altra tendenza è stata quella di mixarlo con soda o acqua tonica ma anche con cola, succo d’arancia e ghiaccio. Il fatto è che il Cognac è un distillato aromatico e persistente e il risultato del cocktail potrebbe essere influenzato anche dall’affinamento che ne incrementa i sapori e gli odori. Questa premessa è servita per scrollarci i sensi di colpa per l’impiego di Cognac e per scoprire quali sono i cocktail più famosi che dovresti assolutamente provare alla prossima occasione!

L’Alexander Cocktail: la celebrità del bar

L’Alexander Cocktail è anche conosciuto come il drink della sposa dal moneto che l asua storia è collegata al sontuoso matrimonio della Principessa Mary. Questo cocktail nasce negli anni 20 del novecento durante lo sposalizio della principessa con  il conte Henry Lascelles. In questa occasione Harry MacElhone, bartender assoldato per le nozze, volle rendere l’evento memorabile dando vita a quello che oggi è ancora conosciuto come Alexander Cocktail.

Questo drink si prepara con crema di cacao, panna, noce moscata e buon Cognac e non deve essere confuso con la variante a base di Gin. Secondo la International Bartender Association, infatti, quest’ultimo è una variante non ufficiale che, tuttavia, non ha nulla a che fare con l’originale Alexander Cocktail vero e proprio.

Un Sidecar per gli amanti del limone

Il Sidecar è un altro cocktail a base di Cognac dalle origini incerte e dalle numerose varianti servite nei bar di tutto il mondo. La versione originale è preparata a base di Cognac, Triple Sec e succo di limone in una spaziosa coppetta guarnita con uno spicchio di limone sul bordo. La storia narra che questo drink nacque in onore di un ufficiale americano che si aggirava spesso in sidecar ma ci sono numerosissime versioni in circolazione. L’importante è avere bene a mente la lista degli ingredienti che sono pochi e semplici: cognac, limone, triple sec. Nulla di più!

Il Sazerac per i veri duri

Se adori i sapori decisi e strutturati l’ultima alternativa a base di Cognac è il Sazerac, conosciuto nel mondo per essere il primo cocktail americano della storia. Nel bicchiere troverai Cognac, Assenzio, una zolletta di zucchero e solo due gocce di Peychaud’s, noto amaro dolciastro e strutturato. La sua nascita risale probabilmente agli anni trenta dell’ottocento, nei pressi di New Orleans, a cura di un farmacista. La prima versione del cocktail prevedeva bitter e limone in bicchiere tondo ma oggi la ricetta resta quella appena descritta. È un drink dal retrogusto dolciastro e piacevole, perfetto anche per le fredde nottate invernali in buona compagnia.